mercoledì 9 gennaio 2019

Topolino 324 - 11 Febbraio 1962

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Topolino 324 - 11 Febbraio 1962 | ISSN 1120-611X | CBR 215 dpi | Settimanale | Fumetti Classici | Universo Disney
Numero volumi : IN CORSO
Topolino apparve in Italia il 30 marzo 1930, quando sul n.13 del settimanale torinese Illustrazione del Popolo, diretto da Lorenzo Gigli, fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata Le avventure di Topolino nella giungla. Due anni dopo si ha il primo libro illustrato italiano con le sue immagini: Sua Altezza Reale il Principe Codarello e, poco più tardi, il 31 dicembre 1932, esce il primo numero di Topolino in formato giornale, edito da Nerbini.
Sulla falsariga del celebre Corriere dei Piccoli, anche Topolino si presentava ai lettori con periodicità settimanale e si apriva con una breve storia in cui le didascalie sono scritte in rima e realizzata da Giove Toppi, che divenne quindi il primo autore Disney italiano. Sul settimanale della Nerbini, comunque, trovano spazio soprattutto le strisce e le tavole realizzate da Floyd Gottfredson. In queste storie vengono anche introdotte delle didascalie in rima, scritte dal primo direttore della rivista, Paolo Lorenzini (detto Collodi Nipote in quanto nipote di Carlo Collodi), e viene anche assegnato il nome definitivo alla spalla di Topolino, ovvero quel Pippo un po' lunatico e un po' svampito che sui libri della Salani veniva ancora chiamato Medoro.
Nerbini non si era assicurato correttamente i diritti di pubblicazione: quando aveva varato la sua rivista, infatti, si era rivolto al Consorzio Cinematografico E.I.A., il distributore dei cortometraggi di Topolino, quando in realtà i diritti per le riviste erano stati dati in mano al giornalista Guglielmo Emanuel dallo stesso Disney. Per cui, per un paio di numeri, la testata passò da Topolino a Topo Lino, per poi riprendere la nota testata con il n.7. Il Topolino Giornale era formato da otto pagine e non conteneva solo storie a fumetti Disney ma anche storie non-Disney che anzi erano di solito la maggioranza delle storie presenti in un numero.
Il numero 137 del Topolino Giornale, dell'11 agosto 1935, segna il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori. Il fascismo, tuttavia, causò dei problemi al giornale. Dal 1938, il Min.Cul.Pop. (Ministero della Cultura Popolare) impone alla stampa di non editare più i protagonisti del fumetto popolare americano. Il solo Topolino è risparmiato, e così il suo logo e il suo personaggio possono continuare ad esistere nelle edicole italiane, ma in piena seconda guerra mondiale, a partire dal n.476 del 27 gennaio 1942, anche il settimanale è costretto a cedere alle restrizioni. Lo sostituisce Tuffolino, un ragazzetto dalle medesime caratteristiche fisiche, disegnato dal grande illustratore Pierlorenzo De Vita. Con la fine del fascismo, le avventure di Topolino poterono di nuovo essere pubblicate.
Alla fine degli anni quaranta, però, i giornali a fumetti che pubblicavano storie a puntate di non più di due tavole ad episodio erano irrimediabilmente in crisi, e così lo stesso Topolino, le cui vendite erano di gran lunga calate rispetto al periodo d'oro. Mondadori, però, non poteva rinunciare alla rivista da edicola per non perdere i ricchi diritti delle pubblicazioni da libreria, così decise un doloroso ma necessario cambio di formato e periodicità. Nel 1949 nasce così il periodico a fumetti Topolino formato libretto, all'inizio con cadenza mensile, quindi quindicinale e, infine, settimanale, fino a giungere a oggi al suo sessantesimo anniversario e con oltre 3000 numeri usciti, ricchi di storie tra le più famose, con autori da Carl Barks a Romano Scarpa, da Floyd Gottfredson a Giovan Battista Carpi e così via.

ISSN 1120-611X | Italiano | CBR 215 dpi | 23,2 MB | 132 pagine

Topolino 315 - 10 Dicembre 1961

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Topolino 315 - 10 Dicembre 1961 | ISSN 1120-611X | CBR 215 dpi | Settimanale | Fumetti Classici | Universo Disney
Numero volumi : IN CORSO
Topolino apparve in Italia il 30 marzo 1930, quando sul n.13 del settimanale torinese Illustrazione del Popolo, diretto da Lorenzo Gigli, fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata Le avventure di Topolino nella giungla. Due anni dopo si ha il primo libro illustrato italiano con le sue immagini: Sua Altezza Reale il Principe Codarello e, poco più tardi, il 31 dicembre 1932, esce il primo numero di Topolino in formato giornale, edito da Nerbini.
Sulla falsariga del celebre Corriere dei Piccoli, anche Topolino si presentava ai lettori con periodicità settimanale e si apriva con una breve storia in cui le didascalie sono scritte in rima e realizzata da Giove Toppi, che divenne quindi il primo autore Disney italiano. Sul settimanale della Nerbini, comunque, trovano spazio soprattutto le strisce e le tavole realizzate da Floyd Gottfredson. In queste storie vengono anche introdotte delle didascalie in rima, scritte dal primo direttore della rivista, Paolo Lorenzini (detto Collodi Nipote in quanto nipote di Carlo Collodi), e viene anche assegnato il nome definitivo alla spalla di Topolino, ovvero quel Pippo un po' lunatico e un po' svampito che sui libri della Salani veniva ancora chiamato Medoro.
Nerbini non si era assicurato correttamente i diritti di pubblicazione: quando aveva varato la sua rivista, infatti, si era rivolto al Consorzio Cinematografico E.I.A., il distributore dei cortometraggi di Topolino, quando in realtà i diritti per le riviste erano stati dati in mano al giornalista Guglielmo Emanuel dallo stesso Disney. Per cui, per un paio di numeri, la testata passò da Topolino a Topo Lino, per poi riprendere la nota testata con il n.7. Il Topolino Giornale era formato da otto pagine e non conteneva solo storie a fumetti Disney ma anche storie non-Disney che anzi erano di solito la maggioranza delle storie presenti in un numero.
Il numero 137 del Topolino Giornale, dell'11 agosto 1935, segna il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori. Il fascismo, tuttavia, causò dei problemi al giornale. Dal 1938, il Min.Cul.Pop. (Ministero della Cultura Popolare) impone alla stampa di non editare più i protagonisti del fumetto popolare americano. Il solo Topolino è risparmiato, e così il suo logo e il suo personaggio possono continuare ad esistere nelle edicole italiane, ma in piena seconda guerra mondiale, a partire dal n.476 del 27 gennaio 1942, anche il settimanale è costretto a cedere alle restrizioni. Lo sostituisce Tuffolino, un ragazzetto dalle medesime caratteristiche fisiche, disegnato dal grande illustratore Pierlorenzo De Vita. Con la fine del fascismo, le avventure di Topolino poterono di nuovo essere pubblicate.
Alla fine degli anni quaranta, però, i giornali a fumetti che pubblicavano storie a puntate di non più di due tavole ad episodio erano irrimediabilmente in crisi, e così lo stesso Topolino, le cui vendite erano di gran lunga calate rispetto al periodo d'oro. Mondadori, però, non poteva rinunciare alla rivista da edicola per non perdere i ricchi diritti delle pubblicazioni da libreria, così decise un doloroso ma necessario cambio di formato e periodicità. Nel 1949 nasce così il periodico a fumetti Topolino formato libretto, all'inizio con cadenza mensile, quindi quindicinale e, infine, settimanale, fino a giungere a oggi al suo sessantesimo anniversario e con oltre 3000 numeri usciti, ricchi di storie tra le più famose, con autori da Carl Barks a Romano Scarpa, da Floyd Gottfredson a Giovan Battista Carpi e così via.

ISSN 1120-611X | Italiano | CBR 215 dpi | 25,5 MB | 132 pagine

Topolino 316 - 17 Dicembre 1961

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Topolino 316 - 17 Dicembre 1961 | ISSN 1120-611X | CBR 215 dpi | Settimanale | Fumetti Classici | Universo Disney
Numero volumi : IN CORSO
Topolino apparve in Italia il 30 marzo 1930, quando sul n.13 del settimanale torinese Illustrazione del Popolo, diretto da Lorenzo Gigli, fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata Le avventure di Topolino nella giungla. Due anni dopo si ha il primo libro illustrato italiano con le sue immagini: Sua Altezza Reale il Principe Codarello e, poco più tardi, il 31 dicembre 1932, esce il primo numero di Topolino in formato giornale, edito da Nerbini.
Sulla falsariga del celebre Corriere dei Piccoli, anche Topolino si presentava ai lettori con periodicità settimanale e si apriva con una breve storia in cui le didascalie sono scritte in rima e realizzata da Giove Toppi, che divenne quindi il primo autore Disney italiano. Sul settimanale della Nerbini, comunque, trovano spazio soprattutto le strisce e le tavole realizzate da Floyd Gottfredson. In queste storie vengono anche introdotte delle didascalie in rima, scritte dal primo direttore della rivista, Paolo Lorenzini (detto Collodi Nipote in quanto nipote di Carlo Collodi), e viene anche assegnato il nome definitivo alla spalla di Topolino, ovvero quel Pippo un po' lunatico e un po' svampito che sui libri della Salani veniva ancora chiamato Medoro.
Nerbini non si era assicurato correttamente i diritti di pubblicazione: quando aveva varato la sua rivista, infatti, si era rivolto al Consorzio Cinematografico E.I.A., il distributore dei cortometraggi di Topolino, quando in realtà i diritti per le riviste erano stati dati in mano al giornalista Guglielmo Emanuel dallo stesso Disney. Per cui, per un paio di numeri, la testata passò da Topolino a Topo Lino, per poi riprendere la nota testata con il n.7. Il Topolino Giornale era formato da otto pagine e non conteneva solo storie a fumetti Disney ma anche storie non-Disney che anzi erano di solito la maggioranza delle storie presenti in un numero.
Il numero 137 del Topolino Giornale, dell'11 agosto 1935, segna il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori. Il fascismo, tuttavia, causò dei problemi al giornale. Dal 1938, il Min.Cul.Pop. (Ministero della Cultura Popolare) impone alla stampa di non editare più i protagonisti del fumetto popolare americano. Il solo Topolino è risparmiato, e così il suo logo e il suo personaggio possono continuare ad esistere nelle edicole italiane, ma in piena seconda guerra mondiale, a partire dal n.476 del 27 gennaio 1942, anche il settimanale è costretto a cedere alle restrizioni. Lo sostituisce Tuffolino, un ragazzetto dalle medesime caratteristiche fisiche, disegnato dal grande illustratore Pierlorenzo De Vita. Con la fine del fascismo, le avventure di Topolino poterono di nuovo essere pubblicate.
Alla fine degli anni quaranta, però, i giornali a fumetti che pubblicavano storie a puntate di non più di due tavole ad episodio erano irrimediabilmente in crisi, e così lo stesso Topolino, le cui vendite erano di gran lunga calate rispetto al periodo d'oro. Mondadori, però, non poteva rinunciare alla rivista da edicola per non perdere i ricchi diritti delle pubblicazioni da libreria, così decise un doloroso ma necessario cambio di formato e periodicità. Nel 1949 nasce così il periodico a fumetti Topolino formato libretto, all'inizio con cadenza mensile, quindi quindicinale e, infine, settimanale, fino a giungere a oggi al suo sessantesimo anniversario e con oltre 3000 numeri usciti, ricchi di storie tra le più famose, con autori da Carl Barks a Romano Scarpa, da Floyd Gottfredson a Giovan Battista Carpi e così via.

ISSN 1120-611X | Italiano | CBR 215 dpi | 26 MB | 134 pagine

martedì 8 gennaio 2019

Manga Pop 6 - Golden Boy 6 - Gennaio & Febbraio 2000

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Manga Pop 6 - Golden Boy 6 - Gennaio & Febbraio 2000 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Seinen | Avventura | Commedia | Ecchi
Collana edita dalla Dynamic Italia che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Be Free... 

Golden Boy è un seinen manga scritto da Tatsuya Egawa per la Shueisha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Dynamic Italia.
Kintaro Oe, il ragazzo d'oro, ha lasciato l'università dopo aver imparato tutto ciò che questa poteva insegnargli. Ora viaggia per il giappone in sella alla sua fedele mountain bike «Mezzaluna» cercando di imparare il più possibile dalla vita.
Il giovane non mancherà di stupire mostrando di episodio in episodio la sua saggezza e la sua intelligenza spesso nascosta da uno spesso strato di timidezza, apparente ingenuità, maniacalità ed idiozia.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 46,5 MB | 225 pagine

Manga Pop 8 - Golden Boy 8 - Ottobre & Novembre 2000

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Manga Pop 8 - Golden Boy 8 - Ottobre & Novembre 2000 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Seinen | Avventura | Commedia | Ecchi
Collana edita dalla Dynamic Italia che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Be Free... 

Golden Boy è un seinen manga scritto da Tatsuya Egawa per la Shueisha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Dynamic Italia.
Kintaro Oe, il ragazzo d'oro, ha lasciato l'università dopo aver imparato tutto ciò che questa poteva insegnargli. Ora viaggia per il giappone in sella alla sua fedele mountain bike «Mezzaluna» cercando di imparare il più possibile dalla vita.
Il giovane non mancherà di stupire mostrando di episodio in episodio la sua saggezza e la sua intelligenza spesso nascosta da uno spesso strato di timidezza, apparente ingenuità, maniacalità ed idiozia.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 55,2 MB | 236 pagine

Manga Pop 7 - Golden Boy 7 - Marzo & Aprile 2000

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Manga Pop 7 - Golden Boy 7 - Marzo & Aprile 2000 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Seinen | Avventura | Commedia | Ecchi
Collana edita dalla Dynamic Italia che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Be Free... 

Golden Boy è un seinen manga scritto da Tatsuya Egawa per la Shueisha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Dynamic Italia.
Kintaro Oe, il ragazzo d'oro, ha lasciato l'università dopo aver imparato tutto ciò che questa poteva insegnargli. Ora viaggia per il giappone in sella alla sua fedele mountain bike «Mezzaluna» cercando di imparare il più possibile dalla vita.
Il giovane non mancherà di stupire mostrando di episodio in episodio la sua saggezza e la sua intelligenza spesso nascosta da uno spesso strato di timidezza, apparente ingenuità, maniacalità ed idiozia.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 52,2 MB | 233 pagine

Storie di Kappa 2 - Gon (Scanlation) 2 - 1 Marzo 1994

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Storie di Kappa 2 - Gon (Scanlation) 2 - 1 Marzo 1994 | ISSN 1129-9908 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Seinen | Avventura | Commedia | Slice of Life
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Gon, Takeru, Appleseed, Trinetra... e molte altre.
Numero volumi : 7
Gon è un seinen manga di Masashi Tanaka per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Star Comics.
Gon è una specie di dinosauro super deformed; la sua forma è quella del tirannosauro (grosse gambe, piccole braccia e fauci enormi) alto circa un metro.
Il manga, composto da storie brevi (circa 4 a volumetto), narra le stranissime ma divertentissime avventure di questo curioso e fortissimo sauro che man mano instaurerà rapporti, a volte amichevoli e a volte un po' meno, con gli altri animali di tutte le parti del mondo.
Non c'è nemmeno un baloon in tutti i volumi visto che il manga non è parlato. Il disegno è bellissimo: gli animali e gli ambienti sono disegnati perfettamente fermo restando che, per esprimere le sensazioni degli animali, ne modifica i lineamenti del volto in maniera, diciamo, umana.
Gon è un manga unico che fa genere a parte. Per valutare un fumetto del genere bisogna provarlo in prima persona; dategli un'occhiata prima di bocciarlo o di promuoverlo.
ATTENZIONE: La data riportata nel titolo è quella della pubblicazione italiana (Star Comics).

ISSN 1129-9908 | Italiano | CBR 215 dpi | 15,2 MB | 150 pagine

Storie di Kappa 103 - Gon (Scanlation) 7 - 19 Aprile 2003

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Storie di Kappa 103 - Gon (Scanlation) 7 - 19 Aprile 2003 | ISSN 1129-9908 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Seinen | Avventura | Commedia | Slice of Life
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Gon, Takeru, Appleseed, Trinetra... e molte altre.
Numero volumi : 7
Gon è un seinen manga di Masashi Tanaka per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Star Comics.
Gon è una specie di dinosauro super deformed; la sua forma è quella del tirannosauro (grosse gambe, piccole braccia e fauci enormi) alto circa un metro.
Il manga, composto da storie brevi (circa 4 a volumetto), narra le stranissime ma divertentissime avventure di questo curioso e fortissimo sauro che man mano instaurerà rapporti, a volte amichevoli e a volte un po' meno, con gli altri animali di tutte le parti del mondo.
Non c'è nemmeno un baloon in tutti i volumi visto che il manga non è parlato. Il disegno è bellissimo: gli animali e gli ambienti sono disegnati perfettamente fermo restando che, per esprimere le sensazioni degli animali, ne modifica i lineamenti del volto in maniera, diciamo, umana.
Gon è un manga unico che fa genere a parte. Per valutare un fumetto del genere bisogna provarlo in prima persona; dategli un'occhiata prima di bocciarlo o di promuoverlo.
ATTENZIONE: La data riportata nel titolo è quella della pubblicazione italiana (Star Comics).

ISSN 1129-9908 | Italiano | CBR 215 dpi | 19,4 MB | 174 pagine

Storie di Kappa 5 - Gon (Scanlation) 3 - 1 Settembre 1994

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Storie di Kappa 5 - Gon (Scanlation) 3 - 1 Settembre 1994 | ISSN 1129-9908 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Seinen | Avventura | Commedia | Slice of Life
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Gon, Takeru, Appleseed, Trinetra... e molte altre.
Numero volumi : 7
Gon è un seinen manga di Masashi Tanaka per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Star Comics.
Gon è una specie di dinosauro super deformed; la sua forma è quella del tirannosauro (grosse gambe, piccole braccia e fauci enormi) alto circa un metro.
Il manga, composto da storie brevi (circa 4 a volumetto), narra le stranissime ma divertentissime avventure di questo curioso e fortissimo sauro che man mano instaurerà rapporti, a volte amichevoli e a volte un po' meno, con gli altri animali di tutte le parti del mondo.
Non c'è nemmeno un baloon in tutti i volumi visto che il manga non è parlato. Il disegno è bellissimo: gli animali e gli ambienti sono disegnati perfettamente fermo restando che, per esprimere le sensazioni degli animali, ne modifica i lineamenti del volto in maniera, diciamo, umana.
Gon è un manga unico che fa genere a parte. Per valutare un fumetto del genere bisogna provarlo in prima persona; dategli un'occhiata prima di bocciarlo o di promuoverlo.
ATTENZIONE: La data riportata nel titolo è quella della pubblicazione italiana (Star Comics).

ISSN 1129-9908 | Italiano | CBR 215 dpi | 15,7 MB | 146 pagine

Storie di Kappa 80 - Gon (Scanlation) 6 - 1 Maggio 2001

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Storie di Kappa 80 - Gon (Scanlation) 6 - 1 Maggio 2001 | ISSN 1129-9908 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Seinen | Avventura | Commedia | Slice of Life
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Gon, Takeru, Appleseed, Trinetra... e molte altre.
Numero volumi : 7
Gon è un seinen manga di Masashi Tanaka per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Star Comics.
Gon è una specie di dinosauro super deformed; la sua forma è quella del tirannosauro (grosse gambe, piccole braccia e fauci enormi) alto circa un metro.
Il manga, composto da storie brevi (circa 4 a volumetto), narra le stranissime ma divertentissime avventure di questo curioso e fortissimo sauro che man mano instaurerà rapporti, a volte amichevoli e a volte un po' meno, con gli altri animali di tutte le parti del mondo.
Non c'è nemmeno un baloon in tutti i volumi visto che il manga non è parlato. Il disegno è bellissimo: gli animali e gli ambienti sono disegnati perfettamente fermo restando che, per esprimere le sensazioni degli animali, ne modifica i lineamenti del volto in maniera, diciamo, umana.
Gon è un manga unico che fa genere a parte. Per valutare un fumetto del genere bisogna provarlo in prima persona; dategli un'occhiata prima di bocciarlo o di promuoverlo.
ATTENZIONE: La data riportata nel titolo è quella della pubblicazione italiana (Star Comics).

ISSN 1129-9908 | Italiano | CBR 215 dpi | 20,2 MB | 188 pagine

Boys 5 - GTO Great Teacher Onizuka 5 - 24 Gennaio 2004

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Boys 5 - GTO Great Teacher Onizuka 5 - 24 Gennaio 2004 | ISSN 1723-1922 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shounen | Commedia | Drammatico | Scolastico
Collana edita dalla Dynit che ospita serie manga di gran successo, tra cui: GTO Great Teacher Onizuka e molte altre. 

Numero volumi : 25
GTO Great Teacher Onizuka è uno shounen manga scritto da Tohru Fujisawa per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Dynit.
«Eikichi Onizuka 22 anni, insegnante, celibe, molto piacere!», con questa frase è solito presentarsi il protagonista di questo manga; infatti Onizuka decide di intraprendere questa professione pensando che sarebbe stato «divertente» fare questo mestiere, sperando di avere anche rapporti «amorosi» con le alunne. Eikichi è un ex mototeppista secondo dan di karate, laureato all'università di Eurasia (università di 5° categoria) a cui viene affidata la cattedra della famosa 4° sezione del 3° anno (delle medie) dell'istituto privato Kissho (nella versione animata si chiama Seirin), piena di ragazzi «difficili» che faranno di tutto per rendergli la vita impossibile, come hanno gia fatto con molti altri insegnanti prima di lui.
Ma Eikichi, diverso dagli altri professori, riuscirà con la sua simpatia, e con maniere a volte poco ortodosse, aiutato dalla preside che crede in lui e ostacolato dal vicepreside che invece lo odia, a conquistare la fiducia e il rispetto degli studenti della classe diventando in breve tempo GTO, letteralmente «Great Teacher Onizuka». Da notare che il saluto di Onizuka (molto piacere) non è da lui scelto a caso: in giapponese, infatti, gli ideogrammi della parola «piacere», presi singolarmente, possono significare anche «morte dolorosa nella rugiada notturna».

ISSN 1723-1922 | Italiano | CBR 215 dpi | 40,8 MB | 200 pagine

lunedì 7 gennaio 2019

Boys 1 - GTO Great Teacher Onizuka 1 - 6 Agosto 2003

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Boys 1 - GTO Great Teacher Onizuka 1 - 6 Agosto 2003 | ISSN 1723-1922 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shounen | Commedia | Drammatico | Scolastico
Collana edita dalla Dynit che ospita serie manga di gran successo, tra cui: GTO Great Teacher Onizuka e molte altre. 

Numero volumi : 25
GTO Great Teacher Onizuka è uno shounen manga scritto da Tohru Fujisawa per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Dynit.
«Eikichi Onizuka 22 anni, insegnante, celibe, molto piacere!», con questa frase è solito presentarsi il protagonista di questo manga; infatti Onizuka decide di intraprendere questa professione pensando che sarebbe stato «divertente» fare questo mestiere, sperando di avere anche rapporti «amorosi» con le alunne. Eikichi è un ex mototeppista secondo dan di karate, laureato all'università di Eurasia (università di 5° categoria) a cui viene affidata la cattedra della famosa 4° sezione del 3° anno (delle medie) dell'istituto privato Kissho (nella versione animata si chiama Seirin), piena di ragazzi «difficili» che faranno di tutto per rendergli la vita impossibile, come hanno gia fatto con molti altri insegnanti prima di lui.
Ma Eikichi, diverso dagli altri professori, riuscirà con la sua simpatia, e con maniere a volte poco ortodosse, aiutato dalla preside che crede in lui e ostacolato dal vicepreside che invece lo odia, a conquistare la fiducia e il rispetto degli studenti della classe diventando in breve tempo GTO, letteralmente «Great Teacher Onizuka». Da notare che il saluto di Onizuka (molto piacere) non è da lui scelto a caso: in giapponese, infatti, gli ideogrammi della parola «piacere», presi singolarmente, possono significare anche «morte dolorosa nella rugiada notturna».

ISSN 1723-1922 | Italiano | CBR 215 dpi | 42,1 MB | 169 pagine

Boys 4 - GTO Great Teacher Onizuka 4 - 9 Dicembre 2003

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Boys 4 - GTO Great Teacher Onizuka 4 - 9 Dicembre 2003 | ISSN 1723-1922 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shounen | Commedia | Drammatico | Scolastico
Collana edita dalla Dynit che ospita serie manga di gran successo, tra cui: GTO Great Teacher Onizuka e molte altre. 

Numero volumi : 25
GTO Great Teacher Onizuka è uno shounen manga scritto da Tohru Fujisawa per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Dynit.
«Eikichi Onizuka 22 anni, insegnante, celibe, molto piacere!», con questa frase è solito presentarsi il protagonista di questo manga; infatti Onizuka decide di intraprendere questa professione pensando che sarebbe stato «divertente» fare questo mestiere, sperando di avere anche rapporti «amorosi» con le alunne. Eikichi è un ex mototeppista secondo dan di karate, laureato all'università di Eurasia (università di 5° categoria) a cui viene affidata la cattedra della famosa 4° sezione del 3° anno (delle medie) dell'istituto privato Kissho (nella versione animata si chiama Seirin), piena di ragazzi «difficili» che faranno di tutto per rendergli la vita impossibile, come hanno gia fatto con molti altri insegnanti prima di lui.
Ma Eikichi, diverso dagli altri professori, riuscirà con la sua simpatia, e con maniere a volte poco ortodosse, aiutato dalla preside che crede in lui e ostacolato dal vicepreside che invece lo odia, a conquistare la fiducia e il rispetto degli studenti della classe diventando in breve tempo GTO, letteralmente «Great Teacher Onizuka». Da notare che il saluto di Onizuka (molto piacere) non è da lui scelto a caso: in giapponese, infatti, gli ideogrammi della parola «piacere», presi singolarmente, possono significare anche «morte dolorosa nella rugiada notturna».

ISSN 1723-1922 | Italiano | CBR 215 dpi | 42,4 MB | 188 pagine

Boys 2 - GTO Great Teacher Onizuka 2 - 8 Settembre 2003

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Boys 2 - GTO Great Teacher Onizuka 2 - 8 Settembre 2003 | ISSN 1723-1922 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shounen | Commedia | Drammatico | Scolastico
Collana edita dalla Dynit che ospita serie manga di gran successo, tra cui: GTO Great Teacher Onizuka e molte altre. 

Numero volumi : 25
GTO Great Teacher Onizuka è uno shounen manga scritto da Tohru Fujisawa per la Kodansha, mentre in Italia la pubblicazione è stata a cura della Dynit.
«Eikichi Onizuka 22 anni, insegnante, celibe, molto piacere!», con questa frase è solito presentarsi il protagonista di questo manga; infatti Onizuka decide di intraprendere questa professione pensando che sarebbe stato «divertente» fare questo mestiere, sperando di avere anche rapporti «amorosi» con le alunne. Eikichi è un ex mototeppista secondo dan di karate, laureato all'università di Eurasia (università di 5° categoria) a cui viene affidata la cattedra della famosa 4° sezione del 3° anno (delle medie) dell'istituto privato Kissho (nella versione animata si chiama Seirin), piena di ragazzi «difficili» che faranno di tutto per rendergli la vita impossibile, come hanno gia fatto con molti altri insegnanti prima di lui.
Ma Eikichi, diverso dagli altri professori, riuscirà con la sua simpatia, e con maniere a volte poco ortodosse, aiutato dalla preside che crede in lui e ostacolato dal vicepreside che invece lo odia, a conquistare la fiducia e il rispetto degli studenti della classe diventando in breve tempo GTO, letteralmente «Great Teacher Onizuka». Da notare che il saluto di Onizuka (molto piacere) non è da lui scelto a caso: in giapponese, infatti, gli ideogrammi della parola «piacere», presi singolarmente, possono significare anche «morte dolorosa nella rugiada notturna».

ISSN 1723-1922 | Italiano | CBR 215 dpi | 37,4 MB | 170 pagine
 

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