venerdì 21 settembre 2018

Le Grandi Storie di Tex 15 [Chinatown] - 7 Aprile 2016

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Le Grandi Storie di Tex 15 [Chinatown] - 7 Aprile 2016 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Bonelli | Western
Numero volumi : 40
Le Grandi Storie di Tex è una collana di 40 eleganti e corposi volumi cartonati, a colori, sulle cui pagine rivivono gli episodi fondamentali, i capolavori indiscussi della serie. A fare da filo conduttore di ciascun libro troveremo i personaggi più importanti (a partire dallo stesso Tex, sul cui passato si concentra il tomo d'esordio della collana, dal titolo «Tex, la leggenda»), i comprimari, i nemici, gli eventi drammatici, i «filoni» avventurosi che hanno visto protagonista il nostro eroe, al fianco dei tre fedeli pards.
Insomma, questa collana concede l’opportunità di scoprire (o riscoprire) i momenti-chiave che hanno trasformato Tex in una leggenda!
Le Grandi Storie di Tex, settimanale, foliazione variabile (tra le 340 e le 390 pagine), cartonato e a colori, è completato da un nuovo apparato critico, firmato da Luca Raffaelli, che racconta la storia del fumetto del dopoguerra.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 155 MB | 388 pagine

Le Grandi Storie di Tex 12 [Sulle piste del Nord] - 17 Marzo 2016

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Le Grandi Storie di Tex 12 [Sulle piste del Nord] - 17 Marzo 2016 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Bonelli | Western
Numero volumi : 40
Le Grandi Storie di Tex è una collana di 40 eleganti e corposi volumi cartonati, a colori, sulle cui pagine rivivono gli episodi fondamentali, i capolavori indiscussi della serie. A fare da filo conduttore di ciascun libro troveremo i personaggi più importanti (a partire dallo stesso Tex, sul cui passato si concentra il tomo d'esordio della collana, dal titolo «Tex, la leggenda»), i comprimari, i nemici, gli eventi drammatici, i «filoni» avventurosi che hanno visto protagonista il nostro eroe, al fianco dei tre fedeli pards.
Insomma, questa collana concede l’opportunità di scoprire (o riscoprire) i momenti-chiave che hanno trasformato Tex in una leggenda!
Le Grandi Storie di Tex, settimanale, foliazione variabile (tra le 340 e le 390 pagine), cartonato e a colori, è completato da un nuovo apparato critico, firmato da Luca Raffaelli, che racconta la storia del fumetto del dopoguerra.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 140 MB | 376 pagine

Le Grandi Storie di Tex 16 [Terra promessa] - 14 Aprile 2016

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Le Grandi Storie di Tex 16 [Terra promessa] - 14 Aprile 2016 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Bonelli | Western
Numero volumi : 40
Le Grandi Storie di Tex è una collana di 40 eleganti e corposi volumi cartonati, a colori, sulle cui pagine rivivono gli episodi fondamentali, i capolavori indiscussi della serie. A fare da filo conduttore di ciascun libro troveremo i personaggi più importanti (a partire dallo stesso Tex, sul cui passato si concentra il tomo d'esordio della collana, dal titolo «Tex, la leggenda»), i comprimari, i nemici, gli eventi drammatici, i «filoni» avventurosi che hanno visto protagonista il nostro eroe, al fianco dei tre fedeli pards.
Insomma, questa collana concede l’opportunità di scoprire (o riscoprire) i momenti-chiave che hanno trasformato Tex in una leggenda!
Le Grandi Storie di Tex, settimanale, foliazione variabile (tra le 340 e le 390 pagine), cartonato e a colori, è completato da un nuovo apparato critico, firmato da Luca Raffaelli, che racconta la storia del fumetto del dopoguerra.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 165 MB | 388 pagine

Almanacco Topolino 415 - Mega Almanacco 79 - Luglio 1991

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Almanacco Topolino 415 - Mega Almanacco 79 - Luglio 1991 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 100 MB | 260 pagine

Almanacco Topolino 412 - Mega Almanacco 76 - Aprile 1991

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Almanacco Topolino 412 - Mega Almanacco 76 - Aprile 1991 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 99,1 MB | 260 pagine

Almanacco Topolino 390 - Mega Almanacco 54 - Giugno 1989

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Almanacco Topolino 390 - Mega Almanacco 54 - Giugno 1989 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 101 MB | 260 pagine

Almanacco Topolino 416 - Mega Almanacco 80 - Agosto 1991

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Almanacco Topolino 416 - Mega Almanacco 80 - Agosto 1991 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 101 MB | 260 pagine

Almanacco Topolino 377 - Mega Almanacco 41 - Maggio 1988

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Almanacco Topolino 377 - Mega Almanacco 41 - Maggio 1988 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 80,8 MB | 228 pagine

Almanacco Topolino 466 - Mega2000 43 - Ottobre 1995

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Almanacco Topolino 466 - Mega2000 43 - Ottobre 1995 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 83 MB | 244 pagine

Almanacco Topolino 464 - Mega2000 41 - Agosto 1995

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Almanacco Topolino 464 - Mega2000 41 - Agosto 1995 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 89 MB | 260 pagine

Almanacco Topolino 467 - Mega2000 44 - Novembre 1995

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Almanacco Topolino 467 - Mega2000 44 - Novembre 1995 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 87,3 MB | 244 pagine

Almanacco Topolino 463 - Mega2000 40 - Luglio 1995

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Almanacco Topolino 463 - Mega2000 40 - Luglio 1995 | ISSN 1123-878X | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Universo Disney
L'Almanacco Topolino iniziò ad essere pubblicato nel 1957 come continuazione degli Albi d'Oro, una rivista che proponeva, alternativamente, storie tratte dall'universo Disney e storie non-Disney.
Nei primi anni trenta, con il nome di Albi d'Oro, la testata Almanacco Topolino venne utilizzata per pubblicare albi speciali, stagionali o annuali come nella moda statunitense. Dall'ottobre del 1956 la testata ha affiancato e poi sostituito la serie degli Albi d'Oro, divenuto semplicemente una piccola dicitura in un quadratino in alto a sinistra.
Sull'Almanacco Topolino venivano preferibilmente pubblicati fumetti stranieri, principalmente a causa del suo formato più ampio che consentiva di pubblicare le storie tipicamente a quattro strisce dell'estero senza rimontarle o ridurle in dimensioni. Alcuni anni più tardi, nel gennaio del 1970, venne adottata una nuova numerazione, partendo dal 157, ovvero contando i numeri usciti dal gennaio 1957 in poi, che diventa così il primo numero ufficiale della serie. Fino al dicembre 1981, la rivista aveva la caratteristica di essere stampata alternando due pagine a colori e due in bianco e nero: dal mese seguente divenne invece interamente a colori.
Dal gennaio 1985 la rivista ha assunto un formato ridotto e ha cambiato il suo nome in Mega Almanacco e successivamente in Mega 2000 e in Mega 3000 (dal 2000). Nel corso degli anni novanta ha iniziato a presentare al pubblico anche storie danesi e brasiliane, oltre a quelle statunitensi e olandesi.
L'Almanacco Topolino è stato ripreso nel corso dell'aprile 1999 come trimestrale: presentava le ristampe delle più illustri storie mai pubblicate sulla prima serie. Si è conclusa con il numero 13 del marzo 2002.
Buona parte delle storie classiche apparse sulla prima serie della rivista sono ristampate sulla testata Le Imperdibili, che si avvale delle copertine di Marco Rota. Anche questa serie ha chiuso i battenti, con il numero 33 del settembre 2007.
La rivista ha avuto questi titoli:
- Albi d'Oro: inizia come settimanale, presentando anche storie non-Disney, quindi diventa mensile con storie solo Disney fino al dicembre 1956;
- Almanacco Topolino: dal gennaio 1957 fino al dicembre 1984;
- Mega Almanacco: partito con il numero 337, nel gennaio 1985;
- Mega 2000: partito dal numero 424, nell'aprile del 1992;
- Mega 3000: partito dal numero 521, nel maggio 2000;
- Mega: partito con il numero 596 ad agosto 2006, e terminato con il numero 613 a gennaio 2008.
Tutte queste serie sono da considerarsi un'unica collana in virtù della numerazione continua.

ISSN 1123-878X | Italiano | CBR 215 dpi | 90,7 MB | 260 pagine
 

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