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martedì 26 settembre 2017

Dragon 27 - DAI. La grande avventura 27 [Scomparsa tra i ghiacci] - Gennaio 2000

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Dragon 27 - DAI. La grande avventura 27 [Scomparsa tra i ghiacci] - Gennaio 2000 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 22 MB | 110 pagine

mercoledì 30 agosto 2017

Dragon 33 - DAI. La grande avventura 33 [Trappola di sangue] - Luglio 2000

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Dragon 33 - DAI. La grande avventura 33 [Trappola di sangue] - Luglio 2000 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 24,2 MB | 114 pagine

lunedì 17 luglio 2017

Dragon 23 - DAI. La grande avventura 23 [Una nuova partenza] - Settembre 1999

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Dragon 23 - DAI. La grande avventura 23 [Una nuova partenza] - Settembre 1999 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 22,2 MB | 116 pagine

Dragon 22 - DAI. La grande avventura 22 [Il salvataggio di Dai] - Agosto 1999

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Dragon 22 - DAI. La grande avventura 22 [Il salvataggio di Dai] - Agosto 1999 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 23,6 MB | 116 pagine

Dragon 21 - DAI. La grande avventura 21 [Salviamo Dai!] - Luglio 1999

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Dragon 21 - DAI. La grande avventura 21 [Salviamo Dai!] - Luglio 1999 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 25 MB | 125 pagine

Dragon 20 - DAI. La grande avventura 20 [Il torneo] - Settembre 1999

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Dragon 20 - DAI. La grande avventura 20 [Il torneo] - Settembre 1999 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 21,8 MB | 113 pagine

Dragon 16 - DAI. La grande avventura 16 [Il contrattacco] - Febbraio 1999

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Dragon 16 - DAI. La grande avventura 16 [Il contrattacco] - Febbraio 1999 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 22,2 MB | 111 pagine

Dragon 14 - DAI. La grande avventura 14 [Il cavaliere del Drago] - Dicembre 1998

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Dragon 14 - DAI. La grande avventura 14 [Il cavaliere del Drago] - Dicembre 1998 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 24,5 MB | 113 pagine

Dragon 13 - DAI. La grande avventura 13 [Vittoria!] - Novembre 1998

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Dragon 13 - DAI. La grande avventura 13 [Vittoria!] - Novembre 1998 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 21,4 MB | 113 pagine

Dragon 11 - DAI. La grande avventura 11 [Salviamo la principessa!] - Settembre 1998

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Dragon 11 - DAI. La grande avventura 11 [Salviamo la principessa!] - Settembre 1998 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 22,1 MB | 110 pagine

Dragon 10 - DAI. La grande avventura 10 [Il grande mago] - Agosto 1998

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Dragon 10 - DAI. La grande avventura 10 [Il grande mago] - Agosto 1998 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 21,7 MB | 113 pagine

Dragon 4 - DAI. La grande avventura 4 [Il terzo allievo] - Febbraio 1998

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Dragon 4 - DAI. La grande avventura 4 [Il terzo allievo] - Febbraio 1998 | ISSN 1129-9789 | CBR 215 dpi | Mensile | Fumetti | Manga | Manga | Shonen | Avventura | Fantasy | Azione
Collana edita dalla Star Comics che ospita serie manga di gran successo, tra cui: Dragon Dai, Wing Man, Shaman King, Beelzebub... e molte altre.
Dai - La grande avventura è uno shōnen manga di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica di Dragon Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da Riku Sanjo e Yuji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella realizzazione dei mostri).
La serie narra le avventure di Dai, figlio del Cavaliere del Drago Baran e della principessa Soala di Arkeed, abbandonato sull'isola di Delmulin subito dopo la nascita ed allevato dal Kimendoshi Brass, un anziano mostro che lui chiama «nonno».
La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca 12 anni, prima, da una banda di avventurieri che rapisce lo slime Gome; poi da un sacerdote corrotto che attenta alla vita della principessa Leona, giunta a Delmulin per una cerimonia d'iniziazione, ed infine da due scagnozzi (i lacchè) del Comandante Supremo dell'Esercito Demoniaco, Satana Hadler.
Dai ha la meglio contro tali avversità grazie a un potere misterioso espresso da un simbolo che gli appare in fronte ogni volta che in uno scontro raggiunge il culmine degli sforzi e rappresentante una testa di drago stilizzata. Subito dopo aver iniziato l'addestramento da prode guerriero sotto la guida del maestro Aban, Dai è però costretto ad assistere impotente al durissimo scontro tra il suo maestro e Hadler, dopo che quest'ultimo è riuscito a distruggere la barriera magica evocata dallo stesso Aban intorno all'isola di Delmulin - sulla quale erano rimasti ad allenarsi - per proteggerla dagli eventuali attacchi dell'Esercito Demoniaco.
Tutto sembra perduto quando Aban decide di ricorrere ad una formula segreta per sconfiggere Hadler. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante poi si scopra che grazie ad un amuleto è riuscito a rimanere in vita. La rabbia di Dai esplode e in quell'occasione riesce a rispedire Hadler da dove è venuto. Dopo aver appreso che l'Esercito Demoniaco risponde direttamente agli ordini del sovrano demoniaco Satana Baan, Dai parte assieme al mago Pop anch'egli discepolo di Aban, al fine di combattere e annientare l'Esercito Demoniaco e riportare pace e libertà nel mondo. A lui si uniranno molteplici compagni: quasi dall'inizio Maam, guerriera chierica figlia di due compagni d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente; Crocodyne - Re degli Animali e delle Bestie feroci - inizialmente comandante del corpo d'armata demoniaco Hyakujumadan passa poi dalla parte di Dai e dei suoi principalmente per merito dello stesso Dai e di Pop, per i quali Crocodyne finisce per nutrire profonda ammirazione; Hyunkel - Signore dell'Immortalità - primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, si ritrova tuttavia anch'egli a capo di uno dei sei corpi d'armata demoniaco, il Fushikidan, ed è effettivamente l'unico essere umano che l'Esercito di Baan possa vantare tra le sue schiere. Anche lui però finisce per abbracciare la causa dei prodi di Dai e il merito stavolta va a Dai e Maam; in particolare si dà a intendere almeno all'inizio che tra quest'ultima e Hyunkel stia nascendo qualcosa. Leona la Principessa, in grado di compiere formidabili magie divine curative e di purificazione; anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame. Chiu, topo-karateka dalle scarse qualità offensive ma dal grande coraggio; Baran, Cavaliere del Drago e padre di Dai, prima temibile (se non terribile) comandante del corpo d'armata demoniaco dei draghi Choryugundan si converte poi alla causa del figlio  e molti altri.

ISSN 1129-9789 | Italiano | CBR 215 dpi | 27,3 MB | 123 pagine
 

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