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mercoledì 10 gennaio 2018

Zorro Gigante 70 (8-3) - Marzo 1976

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Zorro Gigante 70 (8-3) - Marzo 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 29 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 90 (9/10-12) - Maggio 1978

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Zorro Gigante 90 (9/10-12) - Maggio 1978 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 24,6 MB | 100 pagine

Zorro Gigante 73 (8-6) - Luglio 1976

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Zorro Gigante 73 (8-6) - Luglio 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 31,6 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 80 (9/10-2) - Marzo 1977

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Zorro Gigante 80 (9/10-2) - Marzo 1977 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 30,3 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 75 (8-8) - Settembre 1976

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Zorro Gigante 75 (8-8) - Settembre 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 31,9 MB | 116 pagine

martedì 9 gennaio 2018

Zorro Gigante 17 (3-02bis) - Maggio 1971

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Zorro Gigante 17 (3-02bis) - Maggio 1971 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 39,7 MB | 132 pagine

Zorro Gigante 69 (8-2) - Febbraio 1976

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Zorro Gigante 69 (8-2) - Febbraio 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 29,2 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 20 (3-8) - Ottobre 1971

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Zorro Gigante 20 (3-8) - Ottobre 1971 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 25,4 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 65 (7-9) - Ottobre 1975

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Zorro Gigante 65 (7-9) - Ottobre 1975 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 29,4 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 42 (5-8) - Agosto 1973

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Zorro Gigante 42 (5-8) - Agosto 1973 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 30,1 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 64 (7-8) - Settembre 1975

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Zorro Gigante 64 (7-8) - Settembre 1975 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 27,5 MB | 114 pagine

Zorro Gigante 50 (6-5) - Giugno 1974

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Zorro Gigante 50 (6-5) - Giugno 1974 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 31,8 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 63 (7-7) - Agosto 1975

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Zorro Gigante 63 (7-7) - Agosto 1975 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 31,5 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 60 (7-4) - Maggio 1975

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Zorro Gigante 60 (7-4) - Maggio 1975 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 27,6 MB | 116 pagine
 

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