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giovedì 20 settembre 2018

Gunslinger Girl 3 - 11 Gennaio 2008

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Gunslinger Girl 3 - 11 Gennaio 2008 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Manga | Seinen | Fantapolitica | Fantascienza
Gunslinger Girl è un manga scritto e disegnato da Yu Aida dal 2002 al 2012, composto da quindici tankōbon.
In un imprecisato futuro, l'Italia è preda di attentati terroristici realizzati dal Movimento delle Cinque Repubbliche, un movimento indipendentista del Nord. Per fronteggiare il crimine e il terrorismo sempre più dilagante, lo Stato ha creato l'Ente Pubblico per il Benessere Sociale, un'organizzazione governativa facente parte della rete italiana di intelligence ed antiterrorismo. Alla luce del sole, però, agisce solo come una società per la salvaguardia del bene pubblico, salvando vite e riabilitando bambini e bambine vittime di abusi. Infatti, mentre la Sezione 1 utilizza soltanto uomini e donne, la Sezione 2 impiega giovani bambine, vittime di atroci violenze, di malattie o incidenti invalidanti, trasformandole in cyborg micidiali. Le bambine vengono chiamate dagli adulti marionette.
Dopo la trasformazione la bambina subisce un condizionamento (lavaggio del cervello) e le viene cancellata la memoria. A questo punto, dopo un periodo di addestramento, è pronta per impegnarsi nelle missioni che le vengono assegnate, assieme al suo fratello, ossia un ragazzo adulto che l'ha selezionata.
Ma ben presto l'organizzazione si trova nei guai, poiché le bambine, seppure pesantemente condizionate e trasformate in mere armi, mantengono la propria anima e tutto ciò che le rende umane. Henrietta, una bambina di 10 anni, finisce così per innamorarsi perdutamente del suo fratello Giuseppe, mentre le sue amiche si trovano a dover affrontare analoghe problematiche relative alla contrapposizione tra le loro origini umane e il loro nuovo stato di cyborg.
La trama segue quindi i vari rapporti tra i membri dell'Ente. Ogni capitolo prende in esame una coppia o un personaggio in particolare. Lo sfondo è la battaglia che l'Ente per il Benessere Sociale sta portando avanti contro il Movimento delle Cinque Repubbliche, ma le bambine vengono utilizzate anche in operazioni contro la mafia.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 45,8 MB | 186 pagine

Gunslinger Girl 7 - 20 Giugno 2008

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Gunslinger Girl 7 - 20 Giugno 2008 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Manga | Seinen | Fantapolitica | Fantascienza
Gunslinger Girl è un manga scritto e disegnato da Yu Aida dal 2002 al 2012, composto da quindici tankōbon.
In un imprecisato futuro, l'Italia è preda di attentati terroristici realizzati dal Movimento delle Cinque Repubbliche, un movimento indipendentista del Nord. Per fronteggiare il crimine e il terrorismo sempre più dilagante, lo Stato ha creato l'Ente Pubblico per il Benessere Sociale, un'organizzazione governativa facente parte della rete italiana di intelligence ed antiterrorismo. Alla luce del sole, però, agisce solo come una società per la salvaguardia del bene pubblico, salvando vite e riabilitando bambini e bambine vittime di abusi. Infatti, mentre la Sezione 1 utilizza soltanto uomini e donne, la Sezione 2 impiega giovani bambine, vittime di atroci violenze, di malattie o incidenti invalidanti, trasformandole in cyborg micidiali. Le bambine vengono chiamate dagli adulti marionette.
Dopo la trasformazione la bambina subisce un condizionamento (lavaggio del cervello) e le viene cancellata la memoria. A questo punto, dopo un periodo di addestramento, è pronta per impegnarsi nelle missioni che le vengono assegnate, assieme al suo fratello, ossia un ragazzo adulto che l'ha selezionata.
Ma ben presto l'organizzazione si trova nei guai, poiché le bambine, seppure pesantemente condizionate e trasformate in mere armi, mantengono la propria anima e tutto ciò che le rende umane. Henrietta, una bambina di 10 anni, finisce così per innamorarsi perdutamente del suo fratello Giuseppe, mentre le sue amiche si trovano a dover affrontare analoghe problematiche relative alla contrapposizione tra le loro origini umane e il loro nuovo stato di cyborg.
La trama segue quindi i vari rapporti tra i membri dell'Ente. Ogni capitolo prende in esame una coppia o un personaggio in particolare. Lo sfondo è la battaglia che l'Ente per il Benessere Sociale sta portando avanti contro il Movimento delle Cinque Repubbliche, ma le bambine vengono utilizzate anche in operazioni contro la mafia.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 48,2 MB | 183 pagine

Gunslinger Girl 2 - 7 Dicembre 2007

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Gunslinger Girl 2 - 7 Dicembre 2007 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Manga | Seinen | Fantapolitica | Fantascienza
Gunslinger Girl è un manga scritto e disegnato da Yu Aida dal 2002 al 2012, composto da quindici tankōbon.
In un imprecisato futuro, l'Italia è preda di attentati terroristici realizzati dal Movimento delle Cinque Repubbliche, un movimento indipendentista del Nord. Per fronteggiare il crimine e il terrorismo sempre più dilagante, lo Stato ha creato l'Ente Pubblico per il Benessere Sociale, un'organizzazione governativa facente parte della rete italiana di intelligence ed antiterrorismo. Alla luce del sole, però, agisce solo come una società per la salvaguardia del bene pubblico, salvando vite e riabilitando bambini e bambine vittime di abusi. Infatti, mentre la Sezione 1 utilizza soltanto uomini e donne, la Sezione 2 impiega giovani bambine, vittime di atroci violenze, di malattie o incidenti invalidanti, trasformandole in cyborg micidiali. Le bambine vengono chiamate dagli adulti marionette.
Dopo la trasformazione la bambina subisce un condizionamento (lavaggio del cervello) e le viene cancellata la memoria. A questo punto, dopo un periodo di addestramento, è pronta per impegnarsi nelle missioni che le vengono assegnate, assieme al suo fratello, ossia un ragazzo adulto che l'ha selezionata.
Ma ben presto l'organizzazione si trova nei guai, poiché le bambine, seppure pesantemente condizionate e trasformate in mere armi, mantengono la propria anima e tutto ciò che le rende umane. Henrietta, una bambina di 10 anni, finisce così per innamorarsi perdutamente del suo fratello Giuseppe, mentre le sue amiche si trovano a dover affrontare analoghe problematiche relative alla contrapposizione tra le loro origini umane e il loro nuovo stato di cyborg.
La trama segue quindi i vari rapporti tra i membri dell'Ente. Ogni capitolo prende in esame una coppia o un personaggio in particolare. Lo sfondo è la battaglia che l'Ente per il Benessere Sociale sta portando avanti contro il Movimento delle Cinque Repubbliche, ma le bambine vengono utilizzate anche in operazioni contro la mafia.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 39,6 MB | 182 pagine

Gunslinger Girl 1 - 7 Dicembre 2007

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Gunslinger Girl 1 - 7 Dicembre 2007 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Manga | Seinen | Fantapolitica | Fantascienza
Gunslinger Girl è un manga scritto e disegnato da Yu Aida dal 2002 al 2012, composto da quindici tankōbon.
In un imprecisato futuro, l'Italia è preda di attentati terroristici realizzati dal Movimento delle Cinque Repubbliche, un movimento indipendentista del Nord. Per fronteggiare il crimine e il terrorismo sempre più dilagante, lo Stato ha creato l'Ente Pubblico per il Benessere Sociale, un'organizzazione governativa facente parte della rete italiana di intelligence ed antiterrorismo. Alla luce del sole, però, agisce solo come una società per la salvaguardia del bene pubblico, salvando vite e riabilitando bambini e bambine vittime di abusi. Infatti, mentre la Sezione 1 utilizza soltanto uomini e donne, la Sezione 2 impiega giovani bambine, vittime di atroci violenze, di malattie o incidenti invalidanti, trasformandole in cyborg micidiali. Le bambine vengono chiamate dagli adulti marionette.
Dopo la trasformazione la bambina subisce un condizionamento (lavaggio del cervello) e le viene cancellata la memoria. A questo punto, dopo un periodo di addestramento, è pronta per impegnarsi nelle missioni che le vengono assegnate, assieme al suo fratello, ossia un ragazzo adulto che l'ha selezionata.
Ma ben presto l'organizzazione si trova nei guai, poiché le bambine, seppure pesantemente condizionate e trasformate in mere armi, mantengono la propria anima e tutto ciò che le rende umane. Henrietta, una bambina di 10 anni, finisce così per innamorarsi perdutamente del suo fratello Giuseppe, mentre le sue amiche si trovano a dover affrontare analoghe problematiche relative alla contrapposizione tra le loro origini umane e il loro nuovo stato di cyborg.
La trama segue quindi i vari rapporti tra i membri dell'Ente. Ogni capitolo prende in esame una coppia o un personaggio in particolare. Lo sfondo è la battaglia che l'Ente per il Benessere Sociale sta portando avanti contro il Movimento delle Cinque Repubbliche, ma le bambine vengono utilizzate anche in operazioni contro la mafia.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 43 MB | 194 pagine

mercoledì 10 gennaio 2018

Zorro Gigante 70 (8-3) - Marzo 1976

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Zorro Gigante 70 (8-3) - Marzo 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 29 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 90 (9/10-12) - Maggio 1978

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Zorro Gigante 90 (9/10-12) - Maggio 1978 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 24,6 MB | 100 pagine

Zorro Gigante 73 (8-6) - Luglio 1976

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Zorro Gigante 73 (8-6) - Luglio 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 31,6 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 80 (9/10-2) - Marzo 1977

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Zorro Gigante 80 (9/10-2) - Marzo 1977 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 30,3 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 75 (8-8) - Settembre 1976

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Zorro Gigante 75 (8-8) - Settembre 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 31,9 MB | 116 pagine

martedì 9 gennaio 2018

Zorro Gigante 17 (3-02bis) - Maggio 1971

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Zorro Gigante 17 (3-02bis) - Maggio 1971 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 39,7 MB | 132 pagine

Zorro Gigante 69 (8-2) - Febbraio 1976

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Zorro Gigante 69 (8-2) - Febbraio 1976 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 29,2 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 20 (3-8) - Ottobre 1971

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Zorro Gigante 20 (3-8) - Ottobre 1971 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 25,4 MB | 116 pagine

Zorro Gigante 65 (7-9) - Ottobre 1975

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Zorro Gigante 65 (7-9) - Ottobre 1975 | CBR 215 dpi | Irregolare | Fumetti | Avventura
Numero volumi : 93
Don Diego de la Vega è un giovane aristocratico che rientra nella nativa Monterrey (Los Angeles, California) con il fedele servo muto Bernardo dopo un periodo trascorso in Spagna per studiare legge e completare la sua formazione. Trova, nel 1820, una situazione assai mutata da come l'aveva lasciata, con il tallone di ferro dei militari spagnoli, agli ordini dal capitano Monastairo, in un clima di repressione e sfruttamento del popolo. Ottimo spadaccino e di animo generoso, decide di fingersi debole e smidollato per battersi contro gli oppressori sotto la nuova identità di Zorro («volpe» in spagnolo), indomito cavaliere mascherato. Lo aiuta Bernardo, che si finge anche sordo per raccogliere informazioni utili, mentre anche il padre, Don Aleandro, viene tenuto all'oscuro della doppia identità per non esporlo a rappresaglie. Spesso vittima delle prodezze di Zorro, pur senza esserne il principale obiettivo, è il grasso e pacioccone Sergente García. Completano il quadro sia nobili e popolani che cercano di resistere ai militari, sia belle fanciulle (tra queste Donna Anna Maria) che si mostrano sensibili al fascino dell'eroe mascherato. Zorro utilizza soprattutto la spada e la frusta, con pari abilità, e ama firmarsi con una «Z» ricamata della punta della sua lama.
Daniele Cerretti Editore pubblica in totale 93 numeri tra il 1969 e il 1978, con numerazione non progressiva.

ISSN N.A. | Italiano | CBR 215 dpi | 29,4 MB | 116 pagine
 

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